Olio extravergine di oliva biologico: sono tutti uguali?
Olio extravergine di oliva biologico. Come scegliere?
Seguire una corretta alimentazione vuol dire nutrirsi con alimenti sani come, ad esempio, l’olio extravergine di oliva biologico.
Negli scaffali di qualsiasi supermercato si trovano numerose varietà di oli e differenti tipologie.
Fermi, davanti alla vasta selezione, a volte non sappiamo nemmeno quale siano i parametri che devono orientare la scelta.
Si finisce, troppo spesso, per lasciarsi influenzare dal prezzo o da quello più vicino alle nostre mani.
E con questo gesto non si sa nemmeno se si sta acquistando una vera spremuta di olive.
Continuando a leggere proverò ad aiutarti nella scelta indicandoti quali sono i parametri veramente importanti che devi prendere in considerazione.
Olio extravergine di olive o di altri vegetali?
In cucina quale olio conviene utilizzare?
Per i nutrizionisti l’olio “Extra Vergine d’Oliva”, conosciuto anche come olio “EVO” ha delle proprietà benefiche da poter sfruttare.
Non sempre è corretta l’equazione secondo la quale “olio = grasso”.
L’olio extravergine d’oliva biologico è ricco di polifenoli, dei grassi che aiutano a ridurre il tasso di colesterolo.
Una proprietà che non si trova negli altri oli vegetali non raffinati.
Un altro vantaggio sull’olio EVO è legato alle sostanze antiossidanti che nutrono il tuo corpo e i tuoi tessuti.
Non è un caso che molti prodotti di cosmesi naturale utilizzano l’olio di oliva come ingrediente principale.
Ma le buone intenzioni vanno accompagnate da un’attenta riflessione.
Le etichette dei prodotti commerciali servono per informare il consumatore sull’acquisto che deve fare ma anche per invogliarlo.
Un piccolo “aiuto” visivo che incentiva le vendite. Se ben costruite alcune fascette possono trarci in inganno.
Ed ecco che si finisce, involontariamente, per acquistare un olio che non è EVO.
Non si tratta solo di scegliere olio di semi di mais o di girasole; olio di colza o di altre tipologie.
Anche quando è presente l’oliva possiamo essere tratti in inganno.
A volte nelle etichette non è ben espresso che si tratta di una miscela di differenti oli di oliva.
Alcuni sono composti da spremiture di olive straniere e italiane.
L’olio extravergine di oliva biologico è il più salutare e l’unico che andrebbe scelto.
Conoscere la provenienza delle olive è il primo passo per avere un prodotto di cui fidarsi.

Quando un olio extravergine di oliva è biologico?
Le innovazioni tecnologiche devono supportare l’uomo per migliorare la qualità della vita e non danneggiare gli alimenti consumati.
Un principio al quale crediamo fortemente e sul quale abbiamo costruito la nostra azienda agricola.
L’olio di oliva extravergine è definito “biologico” quando è stato coltivato e realizzato senza aggiunta di diserbanti chimici o pesticidi.
Il liquido che si trova all’interno delle bottiglie deve essere esclusivamente ciò che esce dalle olive.
Un liquido puro e, proprio per questo, salutare.
L’olio che deriva da una semplice spremitura di olive, dunque definito extravergine, ha un tasso di acidità massimo dello 0,8%.
Un risultato che si ottiene utilizzando il processo di spremitura “a freddo”.
Le temperature elevate, infatti, possono alterare i principi nutritivi di questo frutto e ridurne le peculiarità.
Questo, però, non gli impedisce di essere considerato uno dei migliori oli per friggere.
Da uno studio condotto dall’American Chemical Society è emerso che l’olio di oliva è capace di supportare meglio il calore della friggitrice.
A un po’ di fumo in più in cucina, dunque, corrisponderà una frittura più salutare per il consumatore.
E se in padella viene versato dell’olio extravergine d’oliva biologico cosa si può desiderare di meglio?

Conclusioni nutrizionali
Immagina di andare in una concessionaria e acquistare la vettura dei tuoi sogni.
La guardi e la trovi perfetta nel colore, nella forma e nella cilindrata.
Certamente la tratteresti con riguardo e non metteresti mai nel serbatoio un carburante che sai essere “sporco”.
Detriti o sostanze non raffinate potrebbero danneggiare irreparabilmente il motore.
Un ragionamento che certamente hai trovato logico e condivisibile.
Adesso, però, ti invito a fare la stessa riflessione paragonando il tuo corpo, una macchina umana, alla vettura appena immaginata.
Sceglieresti mai di “carburare” usando un alimento non raffinato? Non puro? Ricco di detriti? Capace di intasare le tue arterie, appesantire i tuoi organi e crearti disfunzioni?
Certamente no.
Eppure questo è quello che, involontariamente, ogni giorno rischiamo di fare quando acquistiamo i prodotti alimentari.
In un precedente approfondimento abbiamo esposto i benefici dell’olio extravergine di oliva biologico e perché fa bene alla salute.
Non siamo noi a promuovere queste affermazioni ma analisi scientifiche condotte nei laboratori da ricercatori medici.
E se non sei ancora convinto della qualità dell’olio genuino prova ad aprire e confrontare le bottiglie.
Annusa l’aroma intenso e osserva il colore puro.
Assaporane il gusto.
Saranno le caratteristiche del nostro olio extravergine di oliva biologico a convincerti che puoi fidarti di noi.